Il terzo appuntamento del Campionato Mondiale di Rally-Raid fa tappa in Sudafrica, segnando il ritorno in questo continente, dove i Dacia Sandriders si sono aggiudicati la prima vittoria lo scorso ottobre nel Rally del Marocco. Il team giunge a Sun City con il pilota del Qatar Nasser Al-Attiyah in testa alla classifica provvisoria piloti, mentre il francese Édouard Boulanger è primo tra i copiloti. Invece, i Dacia Sandriders sono in seconda posizione nella classifica costruttori. La partecipazione al rally sudafricano è una novità per il team che finora aveva disputato solo gare nel deserto. Questo nuovo formato, che mescola piste sterrate, sentieri di ghiaia, savana, fitta boscaglia e tratti montuosi, è una tappa fondamentale del percorso dei Dacia Sandriders e della loro scoperta del rally-raid. Il South African Safari Rally, che si svolge a Sun City, 140 km a nord-ovest da Johannesburg, esordisce con un prologo di 25 chilometri lunedì 19 maggio. La prima tappa, un anello a sud-ovest del bivacco di Sun City, si svolgerà martedì 20 maggio su un percorso cronometrato di 285 chilometri per una distanza complessiva di 571 chilometri. La seconda tappa, che si svolgerà mercoledì 21 maggio più a sud-ovest di Sun City, è la prima parte della tappa maratona, con 418 chilometri da percorrere per raggiungere l’accampamento dove gli equipaggi trascorreranno la notte. La competizione riprenderà giovedì 22 maggio con la terza tappa nonché seconda parte della tappa maratona, che coprirà un’ulteriore distanza di 537 chilometri. La quarta tappa, che si svolgerà vicino al confine tra Sudafrica e Botswana venerdì 23 maggio, è un altro anello con partenza e traguardo a Sun City, che aggiungerà altri 698 chilometri alla distanza totale della gara. La tappa collusiva, che avrà luogo sabato 24 maggio nei pressi di Sun City, è lunga 290 chilometri, di cui 218 chilometri cronometrati e, per finire, gli otto chilometri della Power Selective Section.
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