Chi cerca le emozioni forti, soprattutto se può utilizzarre le piste degli autodromi (fuori dalle competizioni), ha ora una possibilità di scelta e di divertimento in più.     Questo ‘bolide’ elettrico – che scatta come un missile – si chiama Revolt R ed è stato appena svelato al Salone dell’Auto di Barcellona dalla spagnola Baltasar, Questa aggressiva barchetta è frutto di una iniziativa varata dall’ingegnere ed ex pilota automobilistico Baltasar López pensano proprio all’attività denominata track day, e finalizzata solo al piacere di guida.
 
 

 
    Conosciuto anche in Italia per la sua presenza nel comitato tecnico della Formula SAE, López vanta una importante formazione e un’altrettanto significativa crescita professionale nel settore della propulsione elettrica.     Entrato nel 2010 in ASCAMM Foundation per occuparsi di ricerche e test su batterie e veicoli elettrici, nel 2015 è passato in Eurecat – Technology Centre a Barcellona dove ha svolto attività analoghe fino al 2020.     Nel 2008 è stato co-fondatore dell’Automotive Technology Research Association Ecoracing (UPC) di cui à diventato anche presidente fino al 2021. Quasi contemporaneamente – nel 2014 – ha fondato e diretto Enchufing, azienda totalmente dedicata alle infrastrutture di ricarica.     Nel 2015 la creazione di Miller Battery, specializzata in pacchi batteria ad alte prestazioni, di cui López è anche attualmente ceo in parallelo alla guida di Baltasar Automobili, nata a Barcellona nel lontano 1986 per occuparsi di veicoli da corsa.     Nel complesso calendario dell’ingegnere catalano la data del 2021 corrisponde alla presentazione del primo concept della Revolt, ora evoluta nelle due auto laboratorio (la #2 rossa e la #3 grigia) funzionanti e pronta per lo sviluppo con il nome di Revolt R.     La produzione in piccola serie potrebbe iniziare nel 2026, per entrare nei garage dei super-appassionati a fronte di una spesa di 450mila euro.     La versione definitiva conferma il layout iniziale, con una carrozzerie biposto senza parabrezza. E una costruzione leggerissima, per arrivare – batterie compresa – a valore record per un’elettrica di 770 kg, ancora inferiore rispetto agli 840 kg dichiarati all’avvio del progetto.     La stessa Baltasar comunica che la barchetta elettrica – prevista per essere omologabile per la strada – dispone di due motori per complessivi 500 Cv e 1.000 Nm di coppia massima.     L’accelerazione 0 – 100 km/h, secondo il costruttore catalano – si realizza in 2,5 secondi e la ricarica fino all’80% (grazie agli skill del poliedrico progettista) si può effettuare in soli 5 minuti.     

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