La De Tomaso P72, ispirata alla De Tomaso P70, e presentata come concept nel 2019, adesso è pronta per la produzione, ed il costruttore ne ha svelato le specifiche finali. Esteticamente presenta una linea che rispecchia un’epoca in cui design e ingegneria erano guidati più dalle emozioni che dagli algoritmi, come spiega il comunicato ufficiale. Sotto la pelle in fibra di carbonio, che può essere associata a livree vintage o lasciata a vista, troviamo un monoscocca, formata da un unico blocco in fibra di carbonio, dall’elevata rigidezza strutturale, e progettata per offrire una posizione di guida ribassata e sistemare il gruppo propulsore nel punto più basso possibile all’interno del telaio, al fine di ottenere un baricentro basso ed una distribuzione dei pesi ottimale. Le sospensioni hanno uno schema push-rod ed un sistema di smorzamento regolabile su 3 posizioni in maniera manuale. Il motore è un V8 sovralimentato da 5 litri assemblato a mano, che sviluppa 700 CV ed 820 Nm di coppia, mentre i 6 rapporti del cambio manuale sono corti e favoriscono una guida reattiva piuttosto che la ricerca della velocità pura. La trazione è posteriore e non ci sono modalità di guida; inoltre, l’abitacolo è privo di schermi, per evitare distrazioni, così prevalgono i tradizionali quadranti analogici, pensati per incrementare la connessione con la vettura. La leva del cambio, a vista, appare come una scultura sospesa in metallo lucido. Non c’è alcuna connessione digitale per il telefono, ma solamente un supporto.
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